Il primo passo  da compiere è iscriversi alla Banca Dati dei Potenziali Donatori attraverso l’esame di tipizzazione: l’analisi su un campione di sangue o di saliva sul quale verrà ricavato il nome del profilo genetico del potenziale Donatore per essere poi inserito nel Registro Italiano e Mondiale.
LA BASSA POSSIBILITA’ DI ESSERE UN #TIPOGIUSTO.

Proprio come è successo a Rossano , ancora oggi 5 pazienti, ogni giorno solo in Italia, hanno bisogno di un trapianto e non hanno un familiare compatibile. Per questo è importantissimo far crescere il Registro dei donatori volontari di midollo osseo (in Italia IBMDR), aumentando le probabilità di reperire questa rara e preziosa identità genetica per ogni malato.
IL MATCH! Se il tuo profilo, un giorno, coinciderà con quello di un potenziale ricevente, verrai contattato dall’Ospedale e, dopo aver effettuato tutti gli esami necessari a stabilire che tu sia in buona salute (condizione necessaria per donare), insieme continuerete il percorso per arrivare alla donazione.
LA DONAZIONE STEP BY STEP
https://www.youtube.com/watch?v=J8o4BfNXNpQ
Esistono due diverse modalità, attraverso le quali è possibile il prelievo delle cellule staminali emopoietiche. La scelta della modalità dipende dalla tua disponibilità e dalle eventuali esigenze del paziente.
LA DONAZIONE DA SANGUE PERIFERICO: È il metodo più scelto dai donatori (8 donazioni su 10 prevedono questa modalità). Nei 5 giorni antecedenti la donazione, viene somministrato un farmaco che promuove la crescita delle cellule staminali emopoietiche nel midollo osseo e il loro passaggio nel sangue circolante.
Tale tipologia di donazione, indicata come aferesi, utilizza dei macchinari noti come “separatori cellulari“: il sangue prelevato da un braccio attraversa un circuito sterile e viene veicolato in una centrifuga. Le cellule staminali emopoietiche (CSE), componente cellulare utile al trapianto, vengono isolate e raccolte in una sacca, mentre il resto viene reinfuso nel braccio opposto.
IL PRELIEVO DA MIDOLLO OSSEO: Consiste nel prelievo direttamente dalla sede naturale del midollo osseo, ovvero le ossa del bacino.
Il donatore, affinché non senta alcun dolore durante l’intervento, viene sottoposto ad un’anestesia generale o epidurale.
L’intervento ha una durata di circa 45 minuti e, dopo il prelievo, il donatore è tenuto normalmente sotto osservazione per le successive 24/48 ore prima di essere dimesso e gli si consiglia comunque un periodo di riposo precauzionale di 4-5 giorni.
Dopo il prelievo, il midollo osseo prelevato si ricostituisce spontaneamente entro 7-10 giorni. Il donatore potrebbe avvertire solo una lieve dolenzia nella zona del prelievo, destinata a scomparire entro pochi giorni.
La sacca che conterrà le cellule viaggerà verso il malato e per poi essergli infusa.
La donazione è #volontaria, #anonima e #gratuita e può avvenire per un solo paziente, ma si può ripetere nel malaugurato caso che un familiare ne abbia bisogno. In allegato ti inviamo il volantino di #ADMO Piemonte e l’informativa del Registro Italiano Donatori MO. Qui sotto, invece, i link per altre informazioni:
– Domande frequenti sulla donazione di cellule del midollo osseo https://www.admopiemonte.org/la-donazione/
– Video messaggio di una donatrice: https://www.youtube.com/watch?v=hkBGA_xlzdc